SCIA ESERCIZIO DI VICINATO
Inizio attività per negozi al dettaglio
Inizio attività, variazione, cessazione su preventivo specifico
da 249 € + tributi, entro il GRA
SCIA | Esercizio di vicinato | ROMA
Apertura nuova attività / Subingresso / Variazione / Cessazione / Trasferimento
Sono esercizi di vicinato gli esercizi commerciali con superficie di vendita non superiore a 250 mq; prevedono la vendita al dettaglio in sede fissa (è necessario un locale adibito) di prodotti alimentari, non alimentari o di monopolio.
La SCIA per esercizio di vicinato corrisponde all’autorizzazione necessaria per un generico negozio e può prevedere differenti requisiti formali e tecnici a seconda della tipologia di negozio o di prodotti commercializzati. I requisiti formali e tecnici sono legati principalmente all’immobile, al richiedente ( ed eventuali soci) ed a eventuali ulteriori autorizzazioni e comunicazioni.
ALCUNI TIPI DI ESERCIZIO DI VICINATO:
Minimarket
Negozio di abbigliamento
- Negozio di generi vari, articoli per la casa, articoli per fumatori, giocattoli, ecc
Libreria
- Negozio di registrazioni musicali e video
Giochi e giocattoli
Frutta e verdura
Pescheria
Tabaccaio
Apparecchiature informatiche ed elettroniche
Ferramenta
Casalinghi
Merceria
Farmacie e Para farmacie
Articoli medicali ed ortopedici
Sexy shop
Fiori e piante
Mercatino seconda mano
Gioielleria
Cosmetici, profumerie
Erboristeria
Prodotti da inalazione
Gli esercizi di vicinato possono comprendere più categorie merceologiche, purché siano compatibili. Alcune categorie merceologiche, se soggette a specifica autorizzazione e normativa nazionale, devono implicitamente sottostare ad essa.
Esercizio di vicinato | Forme speciali di vendita | ROMA
APERTURA NUOVA ATTIVITÀ | SUBINGRESSO | TRASFERIMENTO
Sono considerate forme speciali di vendita, quelle che prevedono modalità di vendita non ordinarie o comunque si avvalgono di mezzi informatici o apparecchi automatici.
Attività correlate ad esempio ai distributori automatici necessitano di apposita SCIA, affinché possano essere autorizzate, anche all’interno di un esercizio di vicinato già autorizzato.
Forme di commercio elettronico su sito proprietario o su siti terzi, vanno comunque denunciati ed autorizzati riferendosi ad un immobile funzionale all’attività di commercio elettronico.
Alcune tipologie di forme speciali di vendita al dettaglio:
Apparecchi automatici
Commercio Elettronico (Ebay e similari)
Spacci interni
Vendita per corrispondenza
Vendita porta a porta (presso il domicilio del cliente)
Queste forme speciali di vendita sono equiparate all’esercizio di vicinato.
SCIA | medie e grandi strutture di vendita | ROMA
Apertura nuova attività / Subentro / Ampliamento
Autorizzazione di grandi attività commerciali (maggiori a 250 mq) per la vendita di prodotti alimentati o non alimentari, di monopolio, ingombranti con vendita in differita o meno. Queste attività presentano una forma autorizzativa molto più complessa, con requisiti tecnici ci specifici e correlati alle categorie merceologiche ed all’immobile. Nella stragrande maggioranza dei casi tali attività sono soggette alla normativa di prevenzione incendi.
Classificazione delle strutture di vendita | ROMA
Apertura nuova attività / Subentro / Ampliamento
- ESERCIZI DI VICINATO aventi superficie di vendita fino a 250 mq | Aventi superficie di vendita fino a 250 mq. Le attività commerciali con superficie eccedente passano nella categoria successiva.
- MEDIE STRUTTURE | Aventi superficie di vendita maggiore di 250 mq e minore o uguale a 2500 mq. Le attività con superficie superiore sono autorizzabili come grandi strutture di vendita
- GRANDI STRUTTURE | Aventi superficie di vendita maggiore di 2500 mq.
- CENTRI COMMERCIALI | Una media o grande struttura di vendita nella quale più esercizi commerciali sono inseriti in struttura a destinazione specifica e usufruiscono di infrastrutture comuni e spazi di servizio gestiti autonomamente. Nei centri commerciali vigono le medesime procedure autorizzative.
Forme speciali di vendita la dettaglio
VENDITA PER MEZZO DI APPARECCHI AUTOMATICI
Per commercio attraverso apparecchi automatici s’intende la forma speciale di vendita al dettaglio (cioè a favore del consumatore finale) effettuata a mezzo distributori automatici. Qualora la vendita mediante apparecchi automatici venga effettuata in un apposito locale ad essa adibito in modo esclusivo, questa è soggetta alle medesime disposizioni concernenti l’apertura di un esercizio commerciale previste dal D.Lgs. n. 114/98.
VENDITA PER CORRISPONDENZA
La vendita per corrispondenza avviene tramite cataloghi, televisione o altri sistemi di comunicazione con consegna al cliente attraverso il servizio postale o corrieri privati.
COMMERCIO ELETTRONICO
Il commercio elettronico è una forma speciale di commercio al dettaglio basata sull’elaborazione e la trasmissione di dati (testo, suoni, immagini e video) per via elettronica. Esso comprende diverse attività come:
- commercializzare merci e servizi per via elettronica
- distribuire on-line di contenuti digitali
- effettuare operazioni per via elettronica, tra cui trasferimenti di fondi, compravendita di azioni, emissione di polizze di carico, vendite all’asta, progettazione e ingegneria in cooperazione on-line sourcing
- appalti pubblici per via elettronica, vendita diretta al consumatore e servizi post-vendita.
VENDITA PRESSO IL DOMICILIO DEI CONSUMATORI
La vendita presso il domicilio del consumatore è chiamata vendita “porta a porta”. Quando si vendono al dettaglio prodotti alimentari, la somministrazione al domicilio di distingue in:
attività di catering: fornitura di pasti preparati nelle mense aziendali, scolastiche ed enti pubblici
attività di banqueting: fornitura di pasti a domicilio per banchetti, matrimoni, fiere. Comprende anche il servizio al tavolo e la preparazione e il riordino dei tavoli/buffet, delle sedie, dei tovagliati, delle posaterie e delle stoviglie necessari.
VENDITA ALL’INTERNO DI SPACCI E CIRCOLI PRIVATI
Gli spacci interni sono una forma di vendita al dettaglio. La vendita di prodotti è effettuata da enti o imprese, pubbliche o private, esclusivamente a favore di:
- dipendenti
- militari
- soci di cooperative di consumo
- membri di circoli privati
- coloro che hanno un titolo per accedere a scuole e ospedali
La vendita deve essere effettuata in locali non aperti al pubblico, inoltre l’accesso non deve avvenire da strada pubblica.
Negozi, esercizi di vicinato al centro storico di Roma | M1 ambito Unesco
Il centro storico prevede una normativa specifica che regolamenta le attività autorizzabili, limitando le categorie merceologiche a seconda dell’ambito. Con l’introduzione dell’apposita delibera comunale in merito alla regolamentazione delle attività commerciali nel centro storico, nelle aree UNESCO e a San Lorenzo, dette aree sono soggette a vincoli e limiti specifici.
La regolamentazione del centro storico impone forti limiti all’apertura di nuove attività, in particolare per i soggetti con meno di 3 anni di attività alla camera di commercio.
Attività tutelate
Nelle aree corrispondenti al centro Storico Unesco sono possibili in via quasi del tutto esclusiva le sole attività tutelate
Erboristeria
- Vendita di giocattoli
Libreria
- Vendita di articoli per i disegno e le belle arti
Cartolibreria
Vendita audiovisivi e strumenti musicali
Negozio di antiquariato
- Vendita articoli religiosi e souvenir di culto
Galleria d’arte
Vendita Filatelia e numismatica
Nel caso l’immobile non sia conforme alla normativa edilizia e catastale vigente o vi consigliamo di visitare il portale PraticheEdilizieRoma.it afferente allo PRATICHE EDILIZIE ROMA | Studio Tecnico | Viale Castro Pretorio, n 58.